NAO Next Gen New Robot of Aldebaran Robotics
NAO Next Gen New Robot of Aldebaran Robotics

Far si che Nao corra non è un compito semplice da svolgere a livello software. Va sviluppato un algoritmo che studi i passi di Nao, ed in base ai dati dell’unità IMU corregga i movimenti del robot. A tutto questo va aggiunto un’altro sottoprogramma che corregga Nao rispetto al percorso svolto. Purtroppo il robot non integra un magnetometro che si comporti come una bussola, per questo motivo l’unica strategia utilizzabile per correggere la traiettoria è confrontare i fotogrammi della cam. L’obiettivo è individuare il movimento eseguito nell’istante precedente dal Nao.